Il rientro dalle ferie, si sa, il più delle volte è sempre molto problematico. Ritornare alla solita routine dopo giorni passati a guardare le sfumature del mare o a respirare l’aria di alta montagna è complesso e davvero difficile.
Nessuna eccezione fatta anche per coloro i quali si trovano a svolgere un lavoro che li appaga e che li soddisfa.

Il più delle volte, dietro l’ansia del rientro dalle ferie, si cela anche un’inconscia preoccupazione del ritornare nel proprio nido.
Del resto la nostra casa influenza il nostro comportamento.  E come ci insegna la psicologia, abitare è in fondo un po’ abitarsi.

Per questo motivo abbiamo deciso di darvi qualche suggerimento per rendere casa un posto in cui ritornare e sentirvi a vostro agio, un luogo in cui la sindrome da rientro dalle ferie si dimentica in fretta!

Suggerimento n. 1: Decluttering ovvero la pratica di liberarsi degli oggetti vecchi o inutili

Vi basta digitare su qualsiasi motore di ricerca la parola Decluttering per ritrovarvi davanti ad un’infinità di liste di cose da buttare. Il nostro consiglio è quello di stilare una vostra lista personale di oggetti che sapete non essere più in sintonia con la vostra persona e di gettarne una ogni giorno, in modo tale da semplificare il lavoro. Attenzione però, non tutto è da buttare in spazzatura. Alcuni oggetti potreste ad esempio regalarli. 
Provate ad organizzare con i vostri amici uno swipe party, in occasione del rientro dalle ferie, in cui scambiarvi tra di voi gli oggetti che non sono più funzionali per la vostra casa ma che potrebbero esserlo per quella di qualcun altro.

Suggerimento n. 2 : Ridipingere le pareti di casa seguendo il Feng Shui

Nel Feng Shui i colori sono fondamentali e parlano all’anima. Per questo motivo, potete provare a ridipingere un angolo di casa, spezzando l’uniformità dei muri con una parete differente. Prediligete ad esempio il verde per stabilizzare l’umore e creare l’equilibrio. Fate attenzione però alle gradazioni: un verde, con sfumature mescolate al giallo, produrrà un’atmosfera vitale che favorisce la socializzazione. Insomma non l’ideale per una camera in cui meditare o rilassarsi.

Il viola, se non nei toni eccessivamente scuri, può aiutare a ridurre lo stress. Scegliete sfumature vibranti, dal fucsia al rosa per sentirvi più ispirati e felici.
Optate per il giallo se avete bisogno ancora di un tuffo nel mare della sensorialità e della vitalità. Il giallo rimanda infatti al sole e all’allegria delle belle giornate.
Il colore blu invece calma e rilassa, soprattutto se delle tonalità del cielo.

Sappiate però sempre dosare i colori con parsimonia per non rischiare di rendere la vostra casa un pot-pourri eccessivamente colorato che vi porterebbe ad ottenere l’effetto opposto, ovvero la voglia di fuggire il più lontano possibile!

Suggerimento n. 3 : Eliminare le piante morte in casa o sul balcone

Vivere in un ambiente verde è sicuramente indispensabile per il nostro benessere psicofisico. Ma se il verde tende al nero e al poco florido, sarebbe meglio optare per delle piante grasse, più semplici da gestire, o per un ambiente senza piante. Se tuttavia non siete dei pollici verdi, ma non riuscite a dire di no ad una pianta in casa, potreste sempre sceglierne una di carta washi, seguendo la nuova tendenza che arriva dal Giappone.

Suggerimento n. 4: Abolire il nero in camera da letto

Anche se ultimamente molto in voga, la biancheria per il letto di colore nero tende, secondo il Feng Shui, a influenzare negativamente l’atmosfera della camera e quindi l’umore dei suoi abitanti.

Se proprio non sapete dire di no ai colori scuri, optate per il colore blu oltre mare o comunque affiancate il nero a colori neutri e con pochi contrasti. Ricordate tra l’altro che troppo nero rimpicciolisce gli ambiente e toglie luce.

Se non sapete farne proprio a meno, limitatevi ad utilizzarlo solo nei dettagli.