Pochi metri o grandi spazi possono racchiudere la storia di una vita intera.

Sono luoghi di incontri, espressione della creatività di chi l’ha vissuta.

In una casa di ricordi un Home stager deve sapersi muovere in punta di piedi, declinando la sua professione verso una lettura più profonda e leale.

Leale verso gli spazi che sono espressione di storie di vita, che non devono essere cancellati da mani incuranti e ego vanitosi.

Tutto ciò che si trova in una casa abitata o che ha perso i suoi proprietari, è in attesa di essere unito, di trovare la perfetta connessione con qualcos’altro. Non si può prescindere da questo piccolo grande compromesso.

Armati di una profonda conoscenza degli imperativi dell’Home staging, un professionista affronta ogni progetto con lo spirito rispettoso, adeguandosi alle esigenze del mercato.

Creare una prevedibile scatola bianca, riempiendola di oggetti di gusto comune che si copiano di casa in casa in modo seriale, non renderà giustizia ad uno spazio che deve restare legato alle sue origini proiettandosi in modo originale al futuro.

Un’Home Stager sa far vibrare le corde della sua anima in un passaggio consapevole che sposa quello che è stato con quello che sarà.