storia home staging

Correva l’anno 2014 e Gabrio (il)Terribile, ebbe una di quelle idee illuminate e rivoluzionarie che lasciano il segno nella vita delle persone. Decise di arricchire la sua società di intermediazione immobiliare di un servizio marketing ancora poco conosciuto all’epoca in Italia, e sicuramente ancora poco molto poco usato…l’home staging!

La filosofia che aveva portato alla creazione della società di intermediazione immobiliare Home Philosophy era legata alla sensazione di benessere, bellezza e felicità associate alla casa feel good feel home. L’home staging quale strumento di marketing sensoriale ben si sposava, esaltava questa visione immobiliare. 

L’home staging, nato e cresciuto negli Stati Uniti dalla mente pratica e creativa di Barb Schwartz, era una nozione che già si iniziava a sentire nel mondo immobiliare, ma senza convinzione e senza un serio planning professionale ed è qui che il Terribile intravide l’opportunità. 

Così nel lontano 2014 decise di adottare questo potente strumento di marketing su tutti gli immobili in locazione e in vendita affidati in esclusiva alla sua società di intermediazione immobiliare. 

Una scelta di cesura con una vecchia concezione di intermediazione immobiliare, una scelta che concretizzava il pensiero portante di Home Philosophy: mettere al centro le persone. 

E così a partire dal 2014 la società di intermediazione immobiliare ha arricchito il suo staff con personale altamente specializzato in home staging e fotografia immobiliare preparando da allora più di 600 immobili per la vendita o la locazione, con un tasso di vendita e locazione pari al 98%. 

Gabrio non era solo in questa avventura, io ero e sono al suo fianco, insieme: l’home stager e l’agente immobiliare! Una favola moderna, in cui vita professione e personale si intrecciano in una comune visione…

Ed è proprio dal nostro cuore e nel cuore e dal cuore della società immobiliare ho deciso di creare uno spazio in cui condividere quanto imparato e maturato sul campo, uno spazio in cui divulgare il modo e il senso dell’home staging, da cui diffondere questo strumento di marketing sensoriale al servizio delle attività di intermediazione immobiliare.

Perché ciò che il Terribile aveva intuito e io vissuto e realizzato in più di 600 immobili è che l’home staging non ha a che fare con l’home stager che lo fa, né con il suo senso estetico, né tanto meno con la sua creatività. Piuttosto, l’home staging è uno strumento che occupandosi delle case si occupa delle persone che quelle case hanno messo in vendita o in locazione. Un’attività da compiere in punta di piedi, dietro le quinte… perché come un buon make-up anche l’home staging per essere eccellente e funzionare davvero deve esserci senza vedersi. 

La nostra storia è iniziata nel lontano 2014 e ancora continua, grazie alla nostra e alla vostra passione, impegno e serietà.