Quali obiettivi dobbiamo porci, noi che dell’home staging vogliamo farne la nostra professione e che lo veicoliamo per valorizzarlo? 

Chi cerca casa, ormai si sa, guarda prima di tutto le immagini e con la comunicazione amplificata enormemente dagli annunci online e la sempre maggiore possibilità di affinare le ricerche per cercare la casa che si vorrebbe abitare, sta diventando sempre più indispensabile saper presentare gli immobili in modo professionale.

Qui entra in campo l’home staging, un servizio che con le sue tecniche, le sue regole e i suoi strumenti mette in vetrina una casa, valorizzandola e rendendola “emozionale”. Pronta per diventare il “luogo” di qualcuno.

Noi lavoriamo con l’home staging dentro un compromesso tra ciò che “il nostro ego vuole fare e ciò che la richiesta del mercato suggerisce”: ci adeguiamo a quanto è già presente nella casa, impegnandoci a offrire le competenze e l’esperienza per trasformare arredi, storie, stili, colori e pareti in punti di forza per “quella” casa. Diamo risalto alle sue potenzialità facendo sì che trasmetta emozioni.

Cosa dobbiamo ottenere, come professionisti, per ritenerci soddisfatti? Cosa puntiamo a raggiungere, in ogni nostro intervento?

Qualità dell’intervento: fare home staging non può prescindere dalla qualità. Perché è quello che separa l’home staging professionale da ciò che è “altro”. Che cosa distingue un intervento di qualità? Tecniche, regole e compromessi che solo un professionista sa – solo chi ha scelto di fare l’home staging di professione, non “improvvisandosi” per caso (d’altra parte, ci si improvviserebbe nel fare una qualunque altra professione?) I corsi di formazione in questo senso sono essenziali, perché trasmettono le basi: ciò che conta è che siano tenuti da professionisti –  non guru improvvisati –  che abbiano esperienza pluriennale nel settore. Dopo la formazione, altrettanta importanza riveste la pratica e la capacità di ciascuno di mettersi al servizio dell’home staging, senza mai smettere di formarsi.

Soddisfazione del cliente: l’home staging non serve per alzare il valore di un immobile, ma per mantenerlo sul mercato al prezzo corretto. Il servizio di home staging è un investimento per il cliente – l’agenzia immobiliare – che costa meno, molto meno del primo ribasso. Come si ottiene la massima soddisfazione del nostro cliente? Avendo chiaro in mente un progetto, trasmettendo la propria convinzione, senza indietreggiare di un centimetro sulla necessità di dare sempre il meglio, lavorando con professionalità, memorizzando la necessità di preparare una casa per il suo futuro abitante, rendendola speciale, accogliente. Cercando di ascoltare le esigenze del proprietario, le sue richieste e aspettative e facendole nostre per operare quella trasformazione che è un po’ la “magia” dell’home staging.

La percezione del nostro lavoro è fondamentale: bisogna trasmettere il suo valore con gesti concreti, le parole non bastano.

Ricordiamoci sempre che l’home staging è un servizio reale, ormai riconosciuto, che dona valore alle case: veicolare questa professione in modo concreto, positivo ed etico è una nostra responsabilità, nostra e di tutti quelli che lavorano in questo campo. Perciò, teniamo in mente gli obiettivi e portiamo il Bello in ogni azione che compone il nostro lavoro!