CI SIAMO FATTE IN TRE per creare Case ad Effetto
A volte, le cose succedono e basta, nonostante tutto. La nostra storia comincia quando, in tempi diversi, da città e per motivi diversi, abbiamo messo piede nel mondo di Home Philosophy. Abbiamo approcciato, ognuna a suo modo, l’home staging e, inconsapevolmente, ci stavamo già avvicinando.
Marzo 2020, lockdown, periodo buio non di una sola città, ma del mondo intero.
La vita di ciascuno di noi si è dovuta adattare alla forma e alle dimensioni della propria casa. Ma, quando tutto si è fermato, le idee che prima erano “strizzate” nelle tante cose da fare hanno avuto più spazio per circolare. Persone vicine improvvisamente lontane e persone lontane, anche sconosciute, improvvisamente vicine. C’è stato tempo per leggere ciò che gli altri scrivono, apprezzarlo o contestarlo, più tempo per farsi conoscere e per studiare.
I corsi on line e il gruppo di HOME|Philosophy Academy sono diventati il nostro ufficio e la nostra seconda casa ed è qui che, da un semplice commento ad un post, è nata una serie di lunghe chiacchierate scritte tra noi tre: Anna, Federica e Francesca.
HOME|Philosophy Academy ci ha dato modo di frequentarci e conoscerci attraverso parole scritte; è stata il nostro collante. Non siamo uguali, su tante cose neanche simili, ma siamo riuscite a creare armonia. Le nostre diversità sono diventate il nostro valore aggiunto. Ognuna di noi ha una sua formazione, peculiarità, punti deboli e di forza.
Ti ricorda qualcosa? Non è forse ciò che troviamo aprendo la porta delle tante case da vendere? In fondo, l’home staging è tirar fuori il buono che c’è in ogni casa. Ecco, noi abbiamo, prima di tutto, imparato a tirar fuori il bello che c’è in noi, con rispetto, sincerità e impegno, come ci è stato insegnato in HOME|Philosophy Academy. Abbiamo costruito il nostro gruppo, il nostro pensiero, il logo e materiale di lavoro passo dopo passo, con la concentrazione di chi non ha fretta di arrivare, ma voglia di prendere la strada giusta.
Grazie a HOME|Philosophy Academy, abbiamo avuto modo di conoscere le persone che hanno contribuito a formare e definire sempre di più le nostre idee nonché interpretazione del nostro lavoro.
Crediamo nella semplicità e nell’armonia che, più di ogni altra cosa, riescono a comunicare in modo efficace. Così è tra di noi e così crediamo che sia per le case da raccontare. Nonostante il nostro essere diverse tra noi, qualcosa ci ha portate sulla stessa strada, un filo rosso che ci ha unite, molto simile a quello raccontato dalla tradizione giapponese, che vede le persone legate da un filo rosso invisibile, attorcigliato al mignolo. E, soprattutto, è la nostra visione dello spirito di gruppo ad averci unite, grazie anche a uno strano e inconscio -ma bellissimo- modo di leggerci nel pensiero.
Case ad Effetto ha preso forma così, attraverso post, videocall, email, messaggi vocali e sempre così abbiamo conquistato il nostro primo incarico ufficiale, in un appartamento che ha sancito il nostro “patto di alleanza” e che è stato testimone del nostro primo incontro.
Lì abbiamo avuto il sentore di aver iniziato la nostra avventura con il piede giusto, quando abbiamo visto prendere forma il nostro primo allestimento lavorando fianco a fianco, risolvendo imprevisti, trovando compromessi, tra una risata, un confronto e una parola di conforto.
Siamo convinte non di voler distinguerci dalle altre a tutti i costi, ma di voler trovare il nostro posto, la nostra strada, uno stile e dei collaboratori che ci somiglino.
Anna Calabrese, la tecnica
Federica Valeriani, la creativa
Francesca Strafino, la geek